
Come vincere la stanchezza che caratterizza ogni cambio di stagione e che con la quarantena è ancora più accentuata.
Stanchezza e svogliatezza sono sensazioni tipiche della primavera, anche di questa primavera anomala che ci ha visti restare tanto tempo in casa senza poter godere delle tante ore di luce, delle giornate di sole e di cieli azzurri che suonavano quasi come una beffa se guardati dalla parte sbagliata delle finestre. Tutte queste variazioni ambientali hanno un forte impatto sul nostro organismo e richiedono una maggiore dose di energie che non sempre riusciamo a trovare, anche ora che possiamo gradualmente rimettere, con prudenza, il naso fuori casa. Bisogna fare un piccolo sforzo per uscire dal “letargo” e liberarsi da questa generale condizione di torpore e spossatezza. Per farlo, è bene adottare stili di vita salutari, partendo dall’alimentazione, che riveste sempre grande importanza, e proseguendo con l’attività fisica. L’importanza dell’alimentazione Saltare i pasti non è mai una buona idea, neanche se si ha bisogno di stare leggeri o di mandare giù qualche chilo. Piuttosto, è meglio consumare pasti leggeri, spezzando la fame tra i pasti principali con spuntini a base di frutta fresca o secca, per garantirsi energia e vitamine. Durante ogni pasto principale non dovrà mai mancare almeno una porzione di verdura, mentre la frutta potrà essere consumata come spuntino tra un pasto e l’altro, magari alternata alla frutta secca, per garantirsi vitamine ed energia, che è proprio quello di cui abbiamo bisogno. In particolare, fondamentali in questa stagione le vitamine del gruppo B, che contribuiscono alla produzione di energia indispensabile ai muscoli e al sistema nervoso. Contro l’azione dei radicali liberi e i processi di invecchiamento serve una buona dose di vitamine A, C ed E, antiossidanti, utili anche per il sistema immunitario. Infine, la vitamina D, per la salute delle ossa. Non dimentichiamo, poi, i sali minerali: magnesio, potassio e calcio. Se non si è certi di riuscire a garantirsi il giusto apporto di questi indispensabili elementi, si può chiedere consiglio al medico o al farmacista per valutare una loro integrazione. L’importanza del movimento Finché era proibita, nulla ci sembrava più desiderabile di una corsa al parco, ma ora che ne abbiamo di nuovo la possibilità non sappiamo da che parte cominciare. Se si ha bisogno di ritrovare la forma non è necessario trasformarsi in maratoneti da un giorno all’altro. Si può partire anche solo da una camminata, fondamentale per rimettere in moto i muscoli, stimolare circolazione e metabolismo, dapprima per un quarto d’ora e poi per almeno mezz’ora, due o tre volte alla settimana, accelerando man mano il passo finché non si comincerà a correre. Ma anche una semplice camminata a passo veloce, se non si ha la voglia o la possibilità di correre, va benissimo. Un’altra possibilità è unire l’utile al dilettevole e utilizzare la bicicletta per gli spostamenti: economica, ecologica, permette di tenersi in forma stando all’aperto, e di evitare, così, di sostare nei mezzi pubblici ma anche di inquinare o di intasare le strade con l’automobile. Se, invece, non possiamo ancora uscire di casa, va benissimo continuare (o cominciare) a praticare fitness in versione domestica: corsa sul posto, esercizi con pesetti, o le semplici scale di casa vanno benissimo.
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